Un sogno di Natale  T              T

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con il Piccolo Coro "Mariele Ventre" dell´ Antoniano               T

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 e le Verdi Note dell´Antoniano

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Si vedono Tiziano e Vale delle VN, insieme ai bambini del PC, che decorano l´albero di Natale in un soggiorno dai colori caldi, e con un bel fuoco nel camino. Decorando l´albero, il PC canta L´albero di Natale come sigla d’ inizio. 

- La canzone è finita. Carola va da Valentina, che sta scrivendo in un´altra stanza, e le chiede un foglio di stagnola. Valentina le dà un pezzettino della stagnola della sua stecca di cioccolato e Carola va via. Valentina continua la sua lettera, che è per Gesù bambino e contiene il testo di Caro Gesù ti scrivo, che adesso Valentina comincia a cantare. Alcuni bambini che stanno alla finestra si aggiungano per il ritornello.

- La canzone è finita. La piccola Veronica entra nella stanza, e chiede: "Cosa fai?"

Valentina: "Ho scritto una lettera a Gesù bambino."

Veronica: "Anch’io ho fatto così! Gli ho chiesto una bambola grossa grossa coi capelli biondi! Una bambola che sa parlare!"

Valentina un po´ irritata: "Il  Natale non si tratta di questo!" Piega la sua lettera e la mette in una busta. Scrive ´per Gesù bambino` sulla busta, e la mette sul davanzale. Poi Alice entra correndo nella stanza. "Venite? Siamo quasi pronti con l´albero!"

- Mentre le ultime palle vengono appese all´albero, i bambini si radunano sotto l´albero. Attendono trepidanti.

Edoardo: "Ho chiesto delle nuove scarpe da calcio quest´anno."

Lucrezia: "Io ho chiesto una bicicletta!"

Alessia: "Io vorrei avere un cavallino."

Carlotta: "Io ho chiesto dei pattini a rotelle a Babbo Natale."

Veronica: "Io una bambola grossa che sa parlare!"

Matteo: "Ed io un nuovo gameboy. Il vecchio è rotto."

Tiziano: "Ma bambini, il Natale non si tratta di questo! Certo che Babbo Natale è divertente con tutti i suoi regali, ma il Natale è prima di tutto il compleanno di Gesù!"

Beatrice: "Ma dai, raccontaci questa storia un´altra volta!”

Vittoria: "Sì, con quel libro con quelle immagini bellissime!"

Tiziano prende il libro e si siede vicino al caminetto, sotto l´albero. I bambini si annidano vicino a lui, sul pavimento, sul tavolo, sul divano, sulle sedie e in grembo.

Tiziano legge la storia di Natale dalla Bibbia per bambini. La telecamera mostra in sequenza Tiziano che legge, le immagini del libro, e i bambini che ascoltano. Si chiude con Santa Notte, cantata dal PC.

Vale: "E’ certo che sapete che quel bambino Gesù non era un bambino comune!"

Francesca: "Sì, perché lui è il Figlio di Dio!"

Margherita: "Ed è venuto in terra per salvare la gente."

Vale: "Esattamente. E per noi è necessaria soltanto una cosa: dobbiamo seguirlo, ovunque vada. Dobbiamo provare ad assomigliare a Gesù, ed essere buoni con tutti, proprio come lui."

- Le Verdi Note cantano I will follow Him (con sottotitoli in italiano).

Quando è finita la canzone, alcuni bambini del Piccolo Coro escono dalla cucina e cominciano a distribuire della cioccolata calda e dei cioccolatini incartati nella stagnola. C´è un´atmosfera accogliente ed intima con un po´ di chiacchiere. Vale sta parlando con Giulia e Camilla, e forse con qualche altro bimbo. Carola va in giro e supplica tutti perchè le diano la loro carta di stagnola dei cioccolatini. Si sente Virginia: "Ma perchè vuoi quei fogli?" Carola: "Niente. È una sorpresa segreta." La telecamera segue Carola che porta i fogli di stagnola nella sua stanza. Li liscia. Un numero di piccole figure di stagnola sono già sul tavolo. Carola fa qualche piccola figurina in più con i nuovi fogli, ma quando sente delle risate, torna nel soggiorno.

Sopra le chiacchiere, si sente che Giulia chiede a Vale: "Ma quando siamo sempre vicini a Gesù, come cantavate poco fa, non bisogna più aver paura, vero? Nemmeno del buio!"

Vale: "No, il Signore non vuole che tu abbia paura. E per aiutarti a non avere paura, ti ha dato dei bei sogni. Cosicché quando hai paura o quando sei triste, puoi pensare a quei sogni, e allora quei sogni belli ti fanno sentire un po´ meglio."

Camilla: "Il mio sogno preferito è molto molto bello. Volete ascoltarlo?"

Tutti: "Sì! Raccontacelo!"

Il PC e le VN cantano Fra le stelle di un piccolo cielo.

Tiziano: Ma a volte la vita è così dura che i sogni sono l´unica cosa che hai. Se hai perso tutto in un terremoto terribile, o se non hai niente da mangiare, o se vuoi imparare a leggere e scrivere per poter conoscere tutte le belle storie del mondo, ma una scuola non c´è…

- Immagini e racconti sul Fiore della Solidarietà, insieme ai numeri bancari e di telefono.

Chiara: "Ma possiamo donare dei soldi anche noi?"

Vale: "Ma certo! Ogni euro è un passo avanti per la realizzazione del Fiore della  Solidarietà, e lo sapete: all´Antoniano, ogni euro che date, diverrà un mattone!"

Elena: "Sì, e con tanti tanti mattoni, potremmo costruire perfino un grattacielo!"

Lorenzo: "E non dimenticare che perfino il grattacielo più alto del mondo è cominciato con un solo mattone!"

Il PC canta Goccia dopo goccia. Mentre cantano, fanno girare un cestino, in cui i bambini mettono delle monete.

Tiziano: "Sono sicuro che saranno molto grati a …. (dove nascerà il Fiore della Solidarietà)."

Debora con tono pensieroso: "Quello che conta è stare tutti insieme per aiutare chi non ce la fa…"

Enza: "Ma io vorrei tanto dare un po´ di più. Pace. Amore."

Daniele: "Sì, soprattutto adesso, a Natale. Ma sembra che ci sia sempre gente che non lo capisce…"

Il PC canta Magica notte.

Vale: "Però non devi perderti l´animo. Per la gente in un paese lontano, forse l´unica cosa che puoi fare è donare dei soldi. Ma quanta gente c’è vicino a te? A loro puoi dare tutto l´amore che hai! Perché anche loro sono importanti, e nel mondo precipitoso di oggi dimentichiamo troppo spesso di farci sentire quanto ci amiamo."

Tutti quelli che sono vicini si abbracciano. Ad un tratto Tiziano guarda spaventato all´orologio. "Ragazzi, è già quasi mezzanotte! E ancora non abbiamo messo su il presepio!"

Molti bambini si tuffano al lavoro per mettere su il presepio, ma la telecamera segue Carola, che con alcuni bambini sparisce nella sua stanza. Insieme finiscono il lavoro sul suo presepe di stagnola. Il PC canta Il presepe di stagnola. Durante la canzone, Carola scopre che le manca un solo foglio di stagnola. Adesso non può fare il bambino Gesù, e a che serve un presepe senza il bambinello??? Va da Vale e la supplica di poter avere un cioccolatino in più. Ma Vale dice: "Ma tu hai già avuto un cioccolatino, vero?" Carola insiste: "Sì, ma questo non lo voglio mangiare! È una sorpresa!" Vale le dà un altro cioccolatino, con un foglio di stagnola d´oro, e Carola torna nella sua stanza. Senza pensarci mangia il cioccolatino, e nel momento in cui gli altri sono pronti con il bellissimo presepio, lei arriva con il suo presepe di stagnola. È un po´ ammacato e traballante, però tutto scintillante. E il suo prende il posto d´onore sotto l´albero.

Allora Federico guarda fuori dalla finestra. "Ragazzi, guardate! Nevica! C´è già tanta neve per terra!" Tutti i bambini si affollano nell´atrio.

Tiziano: "Ma vestitevi bene! Cappotti, guanti, stivali, berretti!!! Altrimenti non potete andare fuori!"

In quattro e quattr´otto i bambini sono fuori. Vanno sulla slitta, fanno un pupazzo di neve, lanciano delle palle di neve e c´è una grande allegria. Dentro la casa, Tiziano e Vale li guardano dalla finestra.

Tiziano: "Quanto è bello il mondo quando nevica, che ne dici? E’ come se un pezzettino della gloria di Dio si smarrisse sulla terra…" (libera citazione da Jostein Gaarder)

Le VN si radunano dietro di loro, e cantano Un pezzetto di Dio. La telecamera ci mostra le VN che cantano, i bambini che giocano nella neve, il paesaggio coperto di neve, e, infine, il presepio…

 

 

 

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Grazie, Maria Sole, per le correzioni!